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L’architettura moghul La Pittura moghul Pittura e colori
Tecnica della miniatura
  L’uomo  
 


In
persiano, l’artista si preoccupava sopratutto di rendere la linea ondulata e decorativa della siluette umana : In India, resto fedele al tipo della donna indiana (spalle ampie, petto opulente, dimensioni sottili) e anche alla statura del’Uomo Leone.

All’inizio dell’epoca di Akbar, esiste una influenza persiana : l’uomo ha una testa piccola, rotonda, girata di tre quarti che supera negli effetti di gruppo di piccole siluette agitate alle sciarpi volanti, vestite di colori vivi con piatti decorati d’oro. Sotto l’influenza indiana, le teste diventeranno piu grandi e saranno rappresentate di profilo, l’aspetto umano divento piu rigido e un altro modello apparse con l’influenza europea con costumi piu scuri.

Nelle epoche seguenti, queste tendenze diventarono piu grandi. L’uomo non e piu rapresentato in azione. Il principio della grande visibilita e adottato, testa e piedi di profilo, corpo e gambe di tre quarti e contribuisice a rendere il soggetto con una apparenza stabile. Il viso del  profilo da al personaggio un atteggiamento calmo e ragionato. I vestiti sono composti di linee diritte o leggermente incurvate, sottolineate da effetti di tessuto trasparente, quello che e tipicamente indiano.

Nella prima meta del’XVIII secolo, appare una nuova tendenza. Grazie alla influenza europea nella seconda meta del XVIII secolo, l’immagine umana, spesso vista di tre quarti, riprende del volume, gli atteggiamenti ridiventano meno rigidi e conferiscono al personaggio della vita e della liberta.

Pittura moghul, India
Pittura moghul, India
Pittura moghul, India

Il grande contributo dell’arte indiana, che lo differenzia di quello del persiano, e l’arte del rittratto. Gli artisti si sono applicati a rendere espressioni nobili pur rispettando il principio della piu grande visibilita. E al’XVII secolo che, liberato da ogni influenza persiana, l’arte del ritratto indiano raggiungera il suo massimo. Visto di profilo, le sue caratteristiche messe in valore da un leggero modello  dell’ ombra che sottolinea l’occhio e il mento, i ritratti si solidificano e ricadono nel arcaismo attraverso semplificazione esagerata dalle caratteristiche. Alla fine del secolo, una rinascita dell’influenza  europea ridara della vita ai ritratti moghul. Il ritratto femminile segue sensilbimente la stessa evoluzione del ritratto maschile. Tuttavia, mettera piu tempo a liberarsi del carattere dato alla donna persiana. Le immagini piu realistiche nascono sotto il regno di Shah Jahan. Mentre, sotto il regno di Aurangzeb, la donna perde la sua individualita per conformarsi a un ritratto ideale che sara alla base di tutte le scene d’intimita.

Cosi, si puo constatare che, se l’arte europeo esercito una grande influenza sull’’arte moghul per rendere la diversita e l’individualismo dei visi per il corpo umano, gli indiani restarono fedeli alle loro tradizioni ancestrali e se si esclude il regno di Akbar e di Aurangzeb, diedero ai loro personaggi pose nobili e maestose. In ogni caso, che siano dei temi di guerra o di corte, la rappresantazione dell’ uomo hanno sempre un valore dominante.

 
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