I negoziatori britannici iniziavano ha pensare che l’indipendenza fosse inevitabile, ma pochi sembravano spiegare il ruolo capitale dei gruppi religiosi. La Gran Bretagna organizzava attentivamente una democrazia parlamentare a sistema maggioritario, secondo il costume inglese. Ma, gli indu costituivano una maggioranza importante, ed indu, musulmani e sikh, che tra loro si sono uccisi durante diversi secoli, avevano sempre relazioni tese.
La parte del congresso di Nehru, principalemente composto da indu e di politica socialista, aspirava ad una democrazia parlamentare. Per fare contrappeso, la legislazione inglese riservo un certo numero di sedi alle minoranze religiose. Ma regioni come il Penjab o il Bengala presentavano un’amalgama tanto complessa di indu, di musulmani e di sikh che era impossibile evitare i conflitti in occasione della formazione di elettorati distinti. Il futuro era grande di minacce.
La legislazione evocata fornisce ai musulmani, che rappresentavano in India soltanto un quarto della popolazione, la base di una soluzione di sostituzione, la divisione. Nel 1930, il poeta Muhammad Iqbal, propone la creazione di uno stato musulmano distinto al nord ovest dell’India. Un gruppo di indiani musulmani dell’universita di Cambridge prese il nome Pakistano a partire delle iniziali del Penjab, del Afgan (provincia frontiera del Nord Ovest), del Kashmir (cachemire) e del Sind (che forma allo stesso tempo la parola pak che significa puro) alle quali fu aggiunto il suffisso persiano “stan” che significa paese. La campagna a favore della divisione lanciata dalla lega musulmana fu condotta da Muhummad Ali Junnah, giurista di Bombay che aveva ricevuto una formazione inglese.
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Nello stesso tempo, Gandhi, opposto a qualsiasi smembramento della nazione indiana, tentava di collegare il popolo con dei digiuni per incoraggiare lo spirito d’amore e, in modo piu direttamente politico, mobilitandosi contro l’avversario comune, gli inglesi, con un aggravazione dell’ obbedienza civile.. la sua marcia famosa del sale fino al mare, dove ciascuno doveva raccogliere il suo sale per sottrarsi all’imposta britannica che colpisce questa derrata, valse la prigione a piu di 60000 persone.
In questo contesto di militantismo inesperto, la seconda guerra mondiale non causo, da parte degli indiani gli stessi slanci di solidarita della prima. Questi combatterono ancora una volta coraggiosamente ai lati inglesi in Birmania, in Medio Oriente e in Europa, ma Gandhi dichiaro che la presenza britannica in India costituiva una provocazione all’invasione giapponese e fu nuovamente imprigionato per avere lanciato nel 194 una campagna che richiedeva la partenza degli inglesi (“quit india”). Estresmita anti-britannici consideravano anche i giapponesi come liberatori dell’Asia.
Winston Churchill rifiutando ogni indipendenza all’India, che comportasse o no una divisione, fu probabilmente un bene per il paese che sia stato battuto nel 1945 dalla parte laburista di Clement Attlee, davanti al caratttere piu in piu sanguinante delle sommosse del Bengala, del Bihar e del Penjab, l’ultimo vicere, Lord Mountbatten, riceve il mandato di operare il ritiro britannico dell’India piu rapidamente e calmamente possibile, se il ritiro ebbe luogo rapidamente, sei mesi dopo il suo arrivo a New Delhi, fu piu lungo perche la situazione diventi calma.
Il 14 agosto 1947 a mezzanotte fu, secondo le parole di speranza del primo ministro Nehru, il momento dove “ebbe luogo il passaggio del vecchio al nuovo, dove un ‘epoca prese fine e dove il cuore di una nazione, a lungo soppressa, pote infine esprimersi”.
Nehru ottenne l’indipendenza e Jinnah la divisione, ma 24 anni piu tardi, la parte bengalese del Pakistan dovette fare seccessione per dare nascita al Bangladesh.
Il sangue colo appena le nuove frontiere furono conosciute. Nel est del Penjab (indiano) indu e sikh massacrarono i musulmani, nell’ovest del Penjab (pakistanese), questi fecero subire la stessa sorte ai primi. Al carnaggio succede l’esodo di milioni di persone che lasciano un paese per l’altro, ma i convogli erano spesso attacati e i loro occupanti massacrati. Delhi stesso fu strappato da confronti tra Comunita.
Gandhi percorse da Calcutta a Delhi per difendere i musulmani contro nuovi massacri. Nel gennaio 1948, digiuno per riportare la pace nella capitale, e obbligare il governo indiano a pagare in Pakistan cio che lui le doveva in occasione della divisione. Un fanatico indu esasperato dall’atteggiamente di Gandhi, che prendeva la difesa degli interessi musulmani, lo uccise di un colpo di pistola in occasione di una preghiera pubblica il 30 gennaio.
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