E in generale di fronte all’ impero britannico il portavoce del nazionalismo indiano che dota questo movimento della classe di una potenza media emozionale che agisce su tutte le classi della societa.

La sua azione politica segnata da una alternativa curiosa di prese di posizione molto dure seguite da compromessi che fornirono argomenti ai suoi detrattori e deviarono spesso i suoi amici.

Dal 1918 al 1922, dopo un breve periodo durante il quale sembra essere un alleato prezioso per l’impero britannico, nel 1918, su richiesta del vicere partecipa alla conferenza di guerra di Delhi. Gandhi passa a l’opposizione aperta e rivendica l’indipendenza per tre ragioni essenziali : i decreti Rowlatt che, senza ragione, istituivano lo stato di eccezioni in India, i disordini del Penjab (a Amristar, il generale Dyer fa tirare sulla folla il 13 aprile 1919, che causo la morte di 400 persone) e infine il movimento del Califat (khilafat per gli indiani), movimento di protesta dei musulmani indiani che temevano che le condizioni di pace molto severe fossero imposte alla Turchia.

Gandhi vive l’occasione unica tra indu e musulmani che la soppressione del Califat da parte di Mustapha Kemal Ataturk rese tuttavia presto caduta. Dinnanzi a questo programma, decise nel 1922 di lanciare un movimento di disubbidienza civile che ha creduto dovere fermare dopo gli incidenti di Chauri-Chaura dove la folla, ecittata aveva attaccato e bruciato un commisariato. Questa decisione sorprese e fu a volte vivamente criticata. Approvato nel marzo 1922, Gandhi fu condannato a 6 anni di prigione, tuttavia fu ridotto nel 1924.

Dal 1928 al 1938, si succedettero una serie di azioni offensive e di compromessi. Nel 1930, con la sua decisione di violare la legge estraendo il sale marino, mette il governo in una situazione difficile ma nel 1931, con il patto di Delhi, concluso con il vicere Lord Irwin. Il risultati di questo patto e che mette fine, con l’ausilio di concessioni discutibili e che fu poco rispettata, alla disobbedienza civile e accetta di recarsi a Londra per partecipare sempre nel 1931, alla seconda conferenza della tavola rotonda (fu un fallimento). Nel 1934, si dimesse dal congresso e decide di dedicarsi ai soli problemi economici rurali. Nel 1937, tirando le conseguenze della costituzione accordata nel 1935 dagli inglesi, incoraggia la parte del congresso ha partecipare alle elezioni.

Dal 1938 al 1945, la guerra cristellizera l’opposizione tra la Gran Bretagna ed i nazionalisti indiani tra Gandi e una grande parte dei membri del congresso. Il vicere, dalla sua autorita ha dichiarato l’India in stato di guerra. I nazionalisti rispondono che solo un’India indipendente potrebbe liberamente partecipare alla lotta contro le potenze del Axe. Ma Mahatma si vedeva cosi, per la prima volta, rinnegando da una parte del congresso che ammetteva la lotta armata mentre egli stesso era piu che mai favorevole alla resistenza non violenta. Dal 1940 al 1941, la disubbidienza civile prende dell’importanza e nel 1942, la Gran Bretagna, davanti alla minaccia giapponese, tentano una  riconciliazione : fu la missione Cripps, che crollo senza che Gandhi se lo aspettava. Di conseguenza, nel luglio-agosto 1942, Mahatma lanciava il suo famoso Quit India (lasciate l’India come padroni) e evento capitale, fini per ammettere la possibilita per l’India di partecipare ad una guerra totale. Il governo reagisse  brutalmente : arrestando Gandhi che fu liberato solo nel 1944, repressione mortale contro la folla.

Gli ultimi anni (1945-1948) sono per Gandhi un periodo di prova duro. Uno dei suoi sogni piu importanti e l’unita degli indu e dei musulmani quello che crollo in due momenti. Nella prospettiva di una vicina indipendenza del l’India ammessa dal governo laburista fin dalla fine del 1945, sembrava piu probabile, visto la posizione forte di cui faceva prova Muhammad Ali Jinnah (capo della lega musulmana) che l’indipendenza si accompagnera di una divisione (Gandhi parlava di vivisezione) tra l’unione indiana dove gli indu sono piu numerosi   dei Pakistani musulmani. Fu realizzatto ufficialmente il 16 agosto 1947.

Una volta acquisita questa indipendenza per la quale aveva fatto tanto, Gandhi non pote impedire che si scatenassero sommosse di una violenza rara (5000 morti a Calcutta) tra gli indu e i musulmani. Riprendendo il suo bastone di pellegrino, Mahatma si impegno a ristabilire  la pace religiosa. Chiede in particolare alla maggioranza indu di fare ampie concessioni alla minoranza musulmana. Questo atteggiamento, che esasperava il fanatismo dei conservatori indu, causo la sua perdita. Il 30 gennaio 1948,  mori sotto alle pallottole di uno di loro Naturam Godse.